Archivio Pittorico Roberto Sambonet, Milano

Roberto Sambonet (Vercelli 1924-Milano 1995) è riconosciuto internazionalmente sia come pittore, che come grafico e designer. Si forma a Milano dove si trasferisce con la famiglia dal 1930. Dopo gli studi classici, si iscrive alla Facoltà di architettura del Politecnico di Milano, ritirandosi ben presto per dedicarsi alla pittura, iniziando a frequentare i corsi serali dell’Accademia di Brera e l’ambiente artistico milanese, partecipando a diverse esposizioni. La sua formazione profondamente pittorica trapelerà in ogni sua attività di grafico e designer. Dal 1948 al 1953 soggiorna in Brasile, dove entra in contatto con l’ambiente artistico e culturale locale, particolarmente intenso in quel periodo. Soprattutto entra in contatto con il MASP (Museo di Arte di San Paolo) e con il direttore Pietro Maria Bardi, partecipando a una serie di esposizioni e iniziative, e curando l’allestimento di mostre ed eventi per i quali realizza inviti e manifesti, esordendo così nel campo della grafica e del design.
Fondamentale per lui è anche il viaggio compiuto in Stoccolma nel 1953, durante il quale scopre il design svedese e si avvicina maggiormente al disegno più legato a una produzione industriale. Grazie all’amico intellettuale e storico Göran Schildt, conosce Alvar Aalto, che diventa non solo un grande amico ma anche il suo grande maestro. Con Schildt intraprende lunghi viaggi nel Mediterraneo a bordo della sua barca, viaggi che si protraggono per oltre trent’anni e che costituiranno un’inesauribile fonte d’ispirazione a cui attingervi per tutti i suoi lavori.
In quello stesso anno, dopo una serie di viaggi in Europa, torna a Milano dove trova un ambiente internazionale e artisticamente cosmopolita e nel 1954, tramite Max Huber, inizia la sua lunga e stimolante collaborazione con il magazzino la Rinascente, durata quindici anni, curando l’allestimento di vetrine e di sfilate di moda, le campagne pubblicitarie, comprese quelle destinate ai quotidiani e alle riviste, l’organizzazione e l’allestimento di diverse mostre merceologiche e manifestazioni, come “Natale-Idea” e “Casa”. Insieme a Giancarlo Ortelli e Gianni Bordoli cura le Grandi manifestazioni dedicate all’India (1959) e all’Indios (1964), per le quali non solo si occupa dell’allestimento e del progetto grafico dei cataloghi, ma anche di scovare oggetti caratteristici da esporre, visitando i diversi paesi.
Nel 1956 riceve il premio Compasso d’Oro per la progettazione del “Piatto tondo-ovale” prodotto dall’azienda Sambonet, il primo di una lunga serie di riconoscimenti ufficiali.
Lavora instancabilmente fino agli anni Novanta, sempre portando avanti parallelamente all’attività della grafica e del design la ricerca pittorica. Lavora come art director per la rivista olivettiana “Zodiac” tra il 1957 e il 1960, cura diverse campagne pubblicitarie, come quella per Linoleum-Pirelli e per il colorificio Max Meyer e soprattutto si riavvicina all’azienda di famiglia, la Sambonet Spa, lavorando in qualità di art director, designer e grafico, ridefinendo i prodotti e riorganizzando l’intera immagine aziendale.

L’Archivio Pittorico Roberto Sambonet è un archivio privato costituito e curato dai familiari dell’artista. La ricchezza di materiali presenti nell’archivio è dovuta alla volontà dello stesso artista di conservare tutto ciò che documentasse la sua vita, il suo lavoro e i suoi interessi. Una parte del materiale dell’artista è stato donato allo CSAC, Centro Studi e Archivio della Comunicazione e il restante materiale è stato riordinato e diviso tra materiale pittorico e materiale di grafica e design. Quest’ultimo nucleo dal 2010 è stato depositato al CASVA, Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, in comodato d’uso.
L’archivio pittorico, custodisce centinaia di opere, tra disegni, acquerelli e olii che documentano l’attività e la cultura pittorica dell’artista.

La selezione che qui si presenta comprende 20 bozzetti di allestimenti di vetrine e di sfilate e 2 manifesti pubblicitari.

© Archivio Pittorico Roberto Sambonet, tutti i diritti riservati.

Roberto Sambonet

Bene arrivati a Milano
1957

Manifesto pubblicitario per la sede de la Rinascente di Piazza Duomo in occasione della XXXV Fiera

Roberto Sambonet

Buone vacanze
1958

Manifesto per la Rinascente