Archivi Storici Politecnico di Milano – Archivio Albe e Lica Steiner

Albe Steiner (Milano 1913-Agrigento 1974) inizia a dedicarsi alla grafica negli anni trenta, formandosi come autodidatta nella clandestinità antifascista e diviene uno dei più importanti protagonisti del settore per tutti gli anni cinquanta e sessanta.
Convinto sostenitore della necessità di una relazione tra arte e impegno politico e sociale, e quindi sostenitore di una responsabilità culturale della grafica nell’informazione e nell’educazione del popolo, crea un linguaggio visivo caratterizzato dalla massima chiarezza e leggibilità, in modo da facilitare la lettura e quindi la comprensione del messaggio scritto. Uno stile immediatamente riconoscibile, con rimandi alla cultura visiva del Bauhaus e del costruttivismo russo e non esente dall’influenza della tipografia e della fotografia.
Si avvicina al partito comunista e, con la moglie Lica, inseparabile compagna di vita e di lavoro, svolge attività clandestina di informazione e propaganda, occupandosi dell’impaginazione grafica di volantini, manifesti e riviste del partito, inaugurando fin dagli anni quaranta un nuovo rapporto fra testi e immagine, contribuendo ad aprire il nostro paese a una moderna cultura visiva.
Dopo la Liberazione, cura l’impostazione grafica del “Politecnico” di Elio Vittorini, dando la sua impronta alla grafica italiana facendo scuola. In seguito lavora per numerose altre riviste, per alcune delle più importanti case editrici italiane come Feltrinelli e Zanichelli, per molti dei giornali italiani di sinistra, per enti e istituzioni culturali e per alcune grandi aziende come Pirelli e Olivetti.
Dal 1950 al 1955 collabora con la Rinascente e, in qualità di art director, viene incaricato insieme a Max Huber di ricostruire l’immagine aziendale, dagli allestimenti interni ed esterni alla grafica pubblicitaria, in modo da comunicare in maniera comprensibile e sintetica la filosofia e le scelte estetiche e tecniche del grande magazzino. Progettò il marchio del Compasso d’Oro e a lui si devono anche alcune soluzioni originali nell’allestimento delle vetrine, dove utilizzò materiali leggeri e facilmente componibili.

L’Archivio Abe e Lica Stainer è conservato presso Achivi Storici del Politecnico di Milano, servizio archivistico nato ufficialmente nel 2013 che opera per la conservazione, l’inventariazione, la valorizzazione e l’arricchimento degli attuali 34 fondi. Vi confluiscono i fondi storici relativi all’attività del Politecnico conservati fin dalla sua istituzione nel 1863 (il vecchio Archivio Storico di Ateneo) insieme ai fondi speciali donati dai dipartimenti, dalle biblioteche centrali e da privati: fondi che documentano l’attività di importanti figure dell’ingegneria, dell’architettura e del design, spesso legate alla storia dell’Ateneo. Tra i fondi speciali di particolare rilievo è l’Archivio Albe e Lica Steiner, confluito ad Archivi Storici nel 2013 e dichiarato nel 1998 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di notevole interesse storico (ai sensi dell'attuale D.L. 42/2004, titolo I).

La selezione che qui si propone interessa il periodo di collaborazione tra Steiner e la Rinascente e comprende stampe fotografiche degli allestimenti delle vetrine esterne, degli stend interni e degli espositivi e gli studi originali dei progetti di allestimento per le vetrine e per gli addobbi interni.

© Archivio Albe e Lica Steiner, tutti i diritti riservati.
© Politecnico di Milano, tutti i diritti riservati.

Per maggiori informazioni www.biblio.polimi.it/risorse/archivi-storici/

Albe Steiner

Studio di progetto per l'allestimento di una vetrina de la Rinascente
6/9/1952

Note manoscritte su campi prestampati, disegni tecnici e prova colore

Albe Steiner

Note e appunti per addobbi natalizi interni ed esterni
1954

Fascicolo di 3 pagine con note descrittive corredate di schizzi esemplificativi delle decorazioni natalizie per il pi...