LA RINASCENTE 1865-2017:
LA STORIA DEL GRANDE MAGAZZINO
1 — La Rinascente, facciata, s.d.
Touring Club Italiano, Milano
1865
2 — I Magazzini dei Fratelli Bocconi e la Confetteria Bai, 1865-1887
Civico Archivio Fotografico, Milano
Il 4 giugno, i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi avviano la loro prima bottega di stoffe e confezioni all’angolo di via Santa Radegonda a Milano. L’anno successivo impiegano più di cento lavoratori che realizzano abiti pronti per uomo.
Tra il 1872 e il 1876 inaugurano filiali a Roma in via del Corso, a Genova, a Trieste, a Palermo e a Torino.
3 — Hotel Confortable, facciata verso via Tommaso Grossi, 1872.
Archivio storico Civico e Biblioteca Trivulziana, Milano
4 — Figurino della moda, a. IV, n. 40, luglio 1875
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
5 — Figurino della moda del Premiato Stabilimento Fratelli Bocconi, a. IV, n. 40, luglio 1875
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
6 — Ricevuta del Magazzino Livornese dei Fratelli Bocconi, 1870 ca.
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
1877
7 — Grandiosi Magazzini Alle Città d’Italia, 1865-1887
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
I fratelli Bocconi inaugurano, presso l’Hotel Confortable, il grande magazzino Aux Villes d’Italie, primo in Italia, sul modello de Le Bon Marché di Aristide Boucicaut (1852), reso celebre da Emile Zola nel romanzo Au Bonheur des Dames (1883). Nel 1880 l’insegna diviene Alle città d’Italia. Nel 1887 apre la nuova sede di Roma piazza Colonna su disegno di Giulio De Angelis e nel 1889 la nuova sede di Milano piazza Duomo opera di Giovanni Giachi.
8 — Corso Vittorio Emanuele II con veduta dei Magazzini Bocconi, 1865-1887
Civico Archivio Fotografico, Milano
9 — Interno dei Magazzini dei Fratelli Bocconi “Aux Villes d’Italie”, in “L’Illustrazione Italiana”, a. VI, n. 17, 27 aprile 1879
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
10 — Annuncio pubblicitario dei Magazzini Alle Città d’Italia, in “L’Illustrazione Italiana”, a. XVI, n. 47, 24 novembre 1889
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
11 — Alle Città d’Italia. Album delle novità, inverno 1883-84, 1883
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
12 — Grandiosi Magazzini di Novità Aux Villes d'Italie, Fratelli Bocconi 1879-1880, 1879
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Castello Sforzesco, Milano
13 — Aleardo Villa, Fratelli Bocconi Milano. Grandi Magazzini di Novità Alle Città d’Italia, 1898 ca.
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
1917
14 — I Magazzini Fratelli Bocconi poco prima di diventare la Rinascente, 1917
Archivi Farabola, Vaiano Cremasco
I Magazzini Bocconi vengono venduti a Senatore Borletti., che affida a Gabriele D’Annunzio l’ideazione del nome. È così che nasce la società denominata la Rinascente, che viene ufficialmente registrata il 27 settembre 1917. Il 7 dicembre 1918 la Rinascente apre al pubblico nello stabile di piazza del Duomo. L’edificio a pochi giorni dall’inaugurazione viene distrutto da un incendio.
Fra il 1919 e il 1920 riaprono, rinnovate, le filiali di Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo.
15 — Statuto della Società Anonima "La Rinascente", 1917
Archivio Brustio-La Rinascente - Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano
16/17 — Cronaca cittadina. La costituzione di una grande impresa nazionale di rinascimento commerciale, in “Il Sole”, a. LIII, n. 231, settembre 1917
Archivio Brustio-La Rinascente - Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano
18 — Lettera di Gabriele D’annunzio all’avv. Barduzzi, in “Cronache laRinascente upim”, a. XX, n. 42, 1967
19 — La Rinascente durante l’incendio, 1918
Archivi Farabola, Vaiano Cremasco
20 — Il palazzo de la Rinascente ripreso dall’alto dopo l’incendio, 1918
Civico Archivio Fotografico, Milano
21 — Post fata resurgo, 1918
Archivio Brustio-La Rinascente - Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano
1921
22 — La Rinascente dopo la ricostruzione in seguito all'incendio, 1921
Archivi Farabola, Vaiano Cremasco
La filiale di piazza del Duomo de la Rinascente inaugura il 23 marzo, ricostruita, ingrandita e trasformata. La guida del complesso aziendale è nelle mani di Umberto Brustio, cognato del maggior azionista Senatore Borletti.
23 — Aldo Mazza, La Rinascente ha inaugurato i suoi grandi Magazzini di Milano (Piazza Duomo), 1921
Archivio la Rinascente, Milano
24 — Marcello Dudovich, La Rinascente. Articoli per villeggiatura, 1923-1926
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
Il celebre manifesto realizzato da Aldo Mazza per la riapertura dei magazzini, in cui è raffigurato un tronco di ulivo da cui sbocciano nuovi rami, è un rimando al concetto simbolico della rinascita. In questi anni si stringe il fecondo sodalizio tra la Rinascente e Marcello Dudovich. L’artista triestino firmerà i manifesti pubblicitari per l’azienda fino al 1956.
25 — Reparti di vendita dei grandi magazzini La Rinascente, 1920 ca.
Touring Club Italiano, Milano
26 — Il ristorante dei grandi magazzini La Rinascente, 1920 ca.
Touring Club Italiano, Milano
27 — La sala da barbiere dei grandi magazzini La Rinascente, 1920 ca.
Touring Club Italiano, Milano
28 — Le vetrine su piazza Duomo dei grandi magazzini La Rinascente, 1920 ca.
Touring Club Italiano, Milano
1927
29 — Gio Ponti, Emilio Lancia, Sala da pranzo, Domus nova, 1927
Fondazione La Triennale di Milano - Biblioteca del Progetto e Archivio Storico
Gio Ponti progetta con Emilio Lancia la serie Domus Nova, arredamenti moderni prodotti e venduti da la Rinascente. Questa nuova serie ha l’intento di rinnovare l’immagine e l’arredo della casa borghese. Si tratta di mobili dalle forme semplici ma eleganti; vengono così riprodotti quattro ambienti: una sala di famiglia, una sala da pranzo, una camera matrimoniale e una camera da signorina, tutti esposti alla III Biennale di Monza.
30 — Gio Ponti, Emilio Lancia, Camera per signorina, Domus nova, 1927
Fondazione La Triennale di Milano - Biblioteca del Progetto e Archivio Storico
31 — Gio Ponti, Emilio Lancia, Camera per signorina, Domus nova, 1927
Fondazione La Triennale di Milano - Biblioteca del Progetto e Archivio Storico
32 — La Rinascente, autunno inverno 1926-1927, 1926
Civica Raccolta delle Stampe Achille Bertarelli, Milano
33 — La Rinascente. Primavera estate 1929, 1929
Touring Club Italiano, Milano
34 — La Rinascente Loreto, 1928
Archivio Brustio-la Rinascente
35 — Progetto per il sopralzo e l’ampliamento dei grandi magazzini La Rinascente in P.zza Duomo, 1928-1929
Fondazione Piero Portaluppi, Milano
1934
36 — Magazzino Upim, 1928, in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
Dopo aver collaborato con la società tedesca Leonhard Tietz per introdurre in Italia il magazzino a prezzo unico, la Rinascente si fonde con la Upim in una sola azienda. Questa ha come nuovo socio il grande magazzino di Zurigo Jelmoli e comprende 5 filiali de la Rinascente e 25 magazzini Upim in tutta Italia.
37 — Atto di Fusione la Rinascente-UPIM, 1934
Archivio Storico della Camera di Commercio, Milano
38 — Il primo cartello pubblicitario della Upim alla Fiera di Milano, 1930
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
39 — I Magazzini Jelmoli, in “Cronache laRinascente-Upim”, a. XII, n. 12, 1958
40 — Milano 18 Giugno 1933 - Rinascente
Collezione Michele Rapisarda, Milano
41/42 — I Magazzini Upim, 1928-1935, in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
1937
x43/44 — Rinascente Roma Piazza Colonna, 1937
Collezione Michele Rapisarda, Milano
Viene installata la scala mobile nel palazzo de la Rinascente di Roma piazza Colonna, la prima in Italia in un’azienda commerciale.
Sono gli anni in cui si magnifica e si lancia il prodotto italiano, si esaltano le materie sintetiche ed entrano in scena il raion, il cafioc e la lana artificiale.
45 — Marcello Dudovich, Rinascente. X mostra moda italiana del raion e del fiocco, 1936 - 1940
Archivio la Rinascente, Milano
La Rinascente promuove delle campagne per valorizzare la diffusione dei prodotti dell’industria italiana e con la distribuzione crea un vivo contatto con il consumatore interpretando così i bisogni del pubblico.
46 — La Festa della Befana, 1937
Collezione Michele Rapisarda, Milano
1940
47 — Umberto Brustio, s.d.
Collezione Michele Rapisarda, Milano
Scomparso Senatore Borletti nel 1939, Umberto Brustio viene eletto presidente.
Nel 1941 una decisione della corporazione dell’abbigliamento sancisce la superiorità della Rinascente su Standa e Coin che insieme raggiungono la metà della superficie di vendita della prima. L’anno successivo, nel venticinquesimo anniversario della sua fondazione, la società conta 5 filiali Rinascente e 52 magazzini Upim
1943
48 — Bombardamenti dell’agosto 1943. Nello sfondo, una torretta del palazzo della Rinascente, 1943
Civico Archivio Fotografico, Milano
La guerra provoca gravissimi danni all’azienda. Vengono distrutte le filiali di Genova e Cagliari. Il 16 agosto la sede di piazza del Duomo viene bombardata, mentre risultano ancora parzialmente operanti solo una filiale Rinascente a Roma e 37 magazzini Upim in tutta Italia.
Il Comune di Milano concede in affitto a la Rinascente tre ampi saloni nel Palazzo della Ragione in via Mercanti. Tra il 1945 e il 1946 vengono ricostruiti 19 magazzini Upim, la filiale di Cagliari, la sede della società a Milano in via Carducci e i depositi.
49 — La terrazza de la Rinascente dopo i bombardamenti, 1943 in “La Rinascente-Upim durante la seconda guerra mondiale 1940-1945”
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
50 — Rifacimento dell'edificio de la Rinascente in Piazza del Duomo, 1946
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
51 — Demolizione del palazzo de la Rinascente bombardato, 1949
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
52 — Walter Resentera, La Rinascente, 1946
Illustrazione
Archivio Saporetti Immagini d'Arte, Milano
1950
53 — Inaugurazione del nuovo edificio de la Rinascente in piazza del Duomo, 1950
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
Il 4 dicembre la sede di piazza del Duomo riapre in stile americano. La progettazione architettonica dell’esterno del palazzo è opera di Ferdinando Reggiori. Carlo Pagani progetta le vetrine, gli ingressi, l’architettura degli interni e l’arredamento. Moderne scale mobili collegano i diversi piani dell’edificio.
54 — Lavori di ricostruzione della facciata de la Rinascente, 1950
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
55 — Ricostruzione dell’edificio de la Rinascente a pochi giorni dalla sua inaugurazione, 1950
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
56 — Plastico della nuova sede de la Rinascente in Piazza del Duomo, 1950
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
Max Huber disegna il nuovo logo lR. Albe Steiner diviene responsabile degli allestimenti esterni e interni e della grafica pubblicitaria fino al 1955.
57 — Logo lR disegnato da Max Huber, 1950
58 — Max Huber, 1962
Archivio Max e Aoi Huber, Chiasso
59 — Albe Steiner, R. Si riapre il 4 Dicembre, 1950
Archivio la Rinascente, Milano
60 — Carlo Pagani, Ingresso de la Rinascente di via San Raffaele con il mosaico di Massimo Campigli, 1950
Archivio Carlo Pagani, Milano
61 — Bambini con palloncini pubblicitari de la Rinascente, 1951
Archivi Farabola, Vaiano Cremasco
62 — La bandiera de la Rinascente-Upim, realizzata sul modello della bandiera americana per celebrare il numero di filiali aperte, 1957
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
63 — Il Cardinale insieme alla folla il giorno dell'inaugurazione della nuova sede de la Rinascente, 1950
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
64 — Il Sindaco di Milano Antonio Greppi e il Presidente Umberto Brustio il giorno dell'inaugurazione della nuova sede de la Rinascente, 1950
Archivi Farabola, Vaiano Cremasco
1954
65 — Opuscolo a stampa con illustrazione dei premi, foto delle mostre e dei Compassi d'Oro assegnati nell’edizione del 1954, 1955
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
La Rinascente istituisce il Premio Compasso d’Oro nato da un’idea di Gio Ponti e Alberto Rosselli. Albe Steiner disegna il logo e suggerisce il nome per il premio.
66 — Il premio Compasso d'Oro assegnato ai produttori nella sua scatola, 1954
Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro, Milano
Lora Lamm è responsabile della grafica pubblicitaria. Amneris Latis è art director per l’Ufficio pubblicità.
67 — Lora Lamm responsabile della grafica pubblicitaria, 1955 ca., in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
68 — Amneris Latis, art director dell’Ufficio Pubblicità, 1955 ca., in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
69 — Gio Ponti (in piedi) alla premiazione del I Compasso d'Oro, 1954
Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro, Milano
70 — Mostra dei vincitori del I Compasso d'Oro, allestita da Carlo Pagani e Gian Carlo Ortelli presso la X Triennale, 1954
Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro, Milano
71 — Bruno Munari ideatore del logo Premio Compasso d’Oro, s.d., in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
Sono anni di grande fermento: nel 1955 viene inaugurato il nuovo Circolo de la Rinascente con sede a Milano in via Durini e nasce l’Ufficio pubbliche relazioni; nel 1956 è costituito l’Ufficio studi.
72 — Incontro al Circolo, saluto al Presidente Umberto Brustio, 1957
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
73 — Saluto al Presidente Umberto Brustio, al Circolo, 1957
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
La Rinascente dedica una mostra alla Spagna. Seguiranno negli anni successivi manifestazioni per il Giappone (1956), la Gran Bretagna (1957), gli Stati Uniti (1958), l’India e la Thailandia (1959), il Messico (1960), gli Indios (1964).
74/75 — La Rinascente Grandi manifestazioni, “Il Giappone”, esterno, 1956
Archivio Amneris Latis, Milano
76 — Allestimento de la Rinascente Grandi manifestazioni, “Il Giappone”, 1956
Archivio Amneris Latis, Milano
77 — Gian Carlo Ortelli e Giovanni Bordoli alla mostra La Rinascente Grandi Manifestazioni, “Il Giappone”, 1956
Archivio Amneris Latis, Milano
1957
78 — I due Presidenti: congedo del Sig. Umberto Brustio con sua nomina a Presidente Onorario e il nuovo Presidente Dott. Romualdo “Aldo” Borletti, 1957
Archivi Farabola
Umberto Brustio, dopo quasi quarant’anni abbandona il vertice aziendale, assumendo la carica di presidente onorario.
Aldo Borletti, figlio di Senatore Borletti, viene eletto presidente della società e con Cesare e Giorgio Brustio ricopre anche la carica di direttore generale. All’interno del top management la figura di maggior rilievo è Cesare Brustio, direttore generale e vicepresidente.
79 — Il Presidente onorario Umberto Brustio davanti alle vetrine de la Rinascente, 1958
Archivi Farabola
80 — Cesare Brustio nel suo ufficio presso la Rinascente, 1957
Archivi Farabola
1959
81 — Supermercato SMA, in “Prospettive e programmi della Upim”, 1964
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
Sul modello del primo supermercato in Italia aperto il 27 novembre 1957 a Milano in viale Regina Giovanna, all’attività de la Rinascente-Upim si affianca quella dei supermercati Sma. Si tratta dell’esempio più moderno e progredito di distribuzione e vendita al dettaglio di generi alimentari.
82 — Supermercato SMA in via Padova a Milano, in “La Rinascente Upim”, 1969
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
83 — Logo SMA supermercati, 1960 ca., in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume terzo”
Archivio Amneris Latis, Milano
È l’anno del boom economico e la Rinascente a Milano, nel periodo natalizio, a seguito dell’affollamento del pubblico è costretta a sbarrare gli ingressi.
84/85/86/87 — Il Boom Economico di dicembre, in “Cronache Rinascente-Upim”, a. XIII, n. 17, 1959
1961
88 — Franco Albini, Modello in scala del secondo progetto dell'Edificio de la Rinascente in piazza Fiume, 1960
Fondazione La Triennale di Milano - Biblioteca del Progetto e Archivio Storico
Apre la Rinascente di Roma piazza Fiume, progettata da Franco Albini e Franca Helg.
L’edificio è quasi privo di finestre, per consentire di sfruttare al meglio lo spazio a vantaggio degli allestimenti interni. Si estende su 7 piani collegati tra loro da ascensori e scale mobili; 50 reparti di vendita presentano tutti i temi di assortimento già caratteristici della sede di Milano. La Rinascente diviene così il più completo centro di acquisti di Roma.
89 — La nuova modernissima Rinascente piazza Fiume si affianca alla tradizionale simpatica Rinascente piazza Colonna, 1961
Archivio Amneris Latis, Milano
90 — La Rinascente, Roma piazza Fiume. Apertura 18 settembre, 1961
Archivio Gian Carlo Ortelli, Milano
91 — La scala della nuova Rinascente in piazza Fiume, 1961, in “Albini Helg. La Rinascente. Il progetto di architettura. Disegni e progetto de la Rinascente di Roma”, 1982
Archivio Italo Lupi, Milano
92 — La Rinascente, Roma Piazza Fiume, in “La Rinascente Upim”, 1969
Archivio Brustio-La Rinascente, Università Commerciale Luigi Bocconi
1963
93 — Pierre Cardin alla Rinascente, in “Cronache laRinascente upim”, a. XVI, n. 31, 1963
Pierre Cardin, celebre stilista francese, firma un contratto con la Rinascente per la produzione di una sua linea d’abbigliamento a prezzi popolari. Egli dichiara che la moda deve essere accessibile a tutti, democratica e al passo con i tempi.
Adriana Botti Monti diviene art director per l’Ufficio pubblicità. La sua carriera sarà punteggiata dalla vittoria di numerosi premi e riconoscimenti professionali.
94 — Illustrazione di Brunetta Meteldi, in “Cronache la Rinascente-Upim”, a. XII, n.15, 1959
95 — Adriana Botti Monti, art director Ufficio Pubblicità, in “La Rinascente: cinquant'anni di vita italiana. Volume secondo”
Archivio Amneris Latis, Milano
1969
96 — Ricordo di Aldo Borletti, in “Cronache laRinascente upim”, a. XX, n. 43, 1967-1968
97 — Il saluto del nuovo presidente Senatore Borletti, in “Cronache laRinascente upim”, a. XX, n. 43, 1967-1968
Nel 1967 alla scomparsa di Aldo Borletti, il nuovo presidente del gruppo è Senatore Borletti, Cesare Brustio ricopre la carica di amministratore delegato.
Nel 1969 la famiglia Borletti, cede le proprie quote a IFI e Mediobanca, già azionisti dal 1965, quando Jelmoli esce dalla società. Nel 1970 l’ambasciatore Guido Colonna di Paliano è il nuovo presidente della società.
98 — Guido Colonna di Paliano, presidente del gruppo “la Rinascente”, in “Cronache gruppo laRinascente”, a. XXIII, n. 56, 1970.
Il gruppo conta 5 magazzini la Rinascente, 150 magazzini UPIM e 54 supermercati Sma.
1972
99 — La Rinascente Città Mercato, in “Cronache laRinascente upim”, a. XXV, n. 68, 1972
Apre a Brescia la Rinascente-Città Mercato, il primo ipermercato destinato alla vendita di merci a prezzi vantaggiosi. Obiettivo dei nuovi dirigenti della società è di superare la contrapposizione fra grande distribuzione e commercio tradizionale.
La filiale di piazza Duomo viene rinnovata e la nuova struttura de la Rinascente anni settanta è razionale e in linea con i tempi. Nel 1973 inaugura la filiale de la Rinascente di Torino.
100 — La nuova filiale Rinascente di Torino, in “Cronache della Rinascente-Upim”, a. XXVI, n. 69, 1973
101 — Dal 15 marzo Torino scopre la Rinascente, in “Cronache della Rinascente-Upim”, a. XXVI, n. 69, 1973
Il 25 aprile 1972 scompare Umberto Brustio; il 23 marzo 1973, Senatore Borletti diviene vicepresidente della società.
102 — E’ scomparso Umberto Brustio, in “Cronache della Rinascente-Upim”, a. XXV, n. 65, 197
1977
103 — Cesare Brustio davanti ai magazzini JCPenney, 1976
Fondazione La Triennale di Milano - Archivio Paola Lanzani
Il gruppo acquisisce una delle più grandi aziende di distribuzione statunitense, la J.C. Penney, presente in Lombardia con quattro punti vendita. La Rinascente punta, grazie all’esperienza nella rete distributiva e all’organizzazione moderna e di successo dell’azienda, a risollevare le proprie sorti: nel primo semestre l’incremento delle vendite è pari al 20,7%.
In seguito, nel 1983, il gruppo apre a Torino il primo Bricocenter italiano, supermercato per il fai da te. Due anni dopo conclude la trattativa per l’acquisizione della Croff Nuova Spa, società specializzata nella distribuzione di prodotti per la casa.
104 — Croff centro casa Cagliari, 1976
Fondazione La Triennale di Milano - Archivio Paola Lanzani
105 — Croff centro casa, 1976
Fondazione La Triennale di Milano - Archivio Piercarla Toscano Lanzani Racchelli
106 — Croff Centro Casa, nuova immagine per la catena di negozi, 1985-1990
Fondazione La Triennale di Milano - Archivio Piercarla Toscano Lanzani Racchelli
1997
La proprietà Fiat stipula un accordo finanziario e tecnico con Auchan, in seguito al quale comincia un processo di riconversione dei 23 Città Mercato e dei 2 Joyland in Auchan. Il gruppo chiude con un aumento del giro d’affari e sviluppa nuove strategie per raggiungere l’obiettivo che prevede il potenziamento del settore alimentare con l’apertura di 40 ipermercati entro il 2002.
107 — Le Collezioni Rinascente, 1995
Archivio la Rinascente, Milano
108 — Casa 98, la Rinascente, 1998
Archivio la Rinascente, Milano
109 — C’è. La Rinascente, 1998
Archivio la Rinascente, Milano
2005
110 — Vittorio Radice
Archivio la Rinascente, Milano
In seguito a uno scorporo del gruppo, il grande magazzino la Rinascente viene rilevato da un gruppo di investitori (20% Pirelli Real Estate, 46% Investitori associati, 30% Deutsche Bank Real Estate, 4% famiglia Borletti): nasce la Rinascente S.p.A. Il management team della Rinascente è guidato da Vittorio Radice.
Nel 2007 nella sede di Milano apre al settimo piano la Food Hall. Nel 2009 nasce il Design Supermarket.
111 — La Rinascente, esterno
Archivio la Rinascente, Milano
112 — Design Supermarket, la Rinascente Milano
Archivio la Rinascente, Milano
113 — Food Hall, la Rinascente Milano
Archivio la Rinascente, Milano
114 — Food Hall, la Rinascente Milano
Archivio la Rinascente, Milano
2011
115 — Alberto Baldan e Sudhitham Chirathivat
Archivio la Rinascente, Milano
A maggio la società thailandese Central Retail Corporation rileva la proprietà de la Rinascente. Sudhitham Chirathivat diviene presidente e Tos Chirathivat director de la Rinascente. In particolare Tos Chirathivat annuncia in una conferenza stampa di voler rendere il marchio la Rinascente noto a livello globale e conosciuto in tutta l’Asia. L’anno successivo, Alberto Baldan direttore generale dal 2007, diventa amministratore delegato. Vittorio Radice assume il ruolo di vicepresidente de la Rinascente, unitamente all’incarico dello sviluppo internazionale dei luxury department store del gruppo.
116 — La Rinascente, facciata, 2010
Archivio la Rinascente, Milano
2016
117 — La Rinascente nominata “Miglior Department Store al mondo”, 2016
Archivio la Rinascente, Milano
Il 26 maggio la Rinascente di Milano, che l’anno precedente ha compiuto 150 anni dall’apertura del primo negozio dei fratelli Bocconi e il cui gruppo Central ha rilevato il department store Illum di Copenaghen (2013) e KaDeWe a Berlino (2015), viene premiata a Zurigo, durante la cerimonia per il Global Department Store Summit 2016, miglior department store al mondo.
118 — Vetrine de la Rinascente di Milano, dedicate a Madama Butterfly, 2016
Archivio la Rinascente, Milano
119 — Vetrine de la Rinascente di Milano, dedicate a Madama Butterfly, 2016
Archivio la Rinascente, Milano
2017
120 — lR100. Rinascente. Stories of innovation, 2017
Rinascente Archives
Nel 2017 per celebrare i cento anni del nome ideato da Gabriele D’Annunzio, la Rinascente allestisce a Palazzo Reale la mostra “LR100. Rinascente. Stories of Innovation”. Design, moda, arte e comunicazione diventano protagonisti in un percorso che dimostra come la Rinascente abbia creato nuovi archetipi nel gusto e stimolato la nascita dei sistemi produttivi legati alla moda e al design.
121/122 — lR100. Rinascente. Stories of innovation, 2017
Rinascente Archives
123 — lR100. Rinascente. Stories of innovation, 2017
Rinascente Archives
124/125/126 — lR100. Rinascente. Stories of innovation, 2017
Rinascente Archives
127 — Il nuovo Logo Rinascente, 2017
Archivio la Rinascente, Milano
A settembre la Rinascente presenta il suo nuovo logo, scritto tutto maiuscolo e senza l’articolo. La grafica è di North Design, studio inglese specializzato in visual identity, e ha uno stile fresco e contemporaneo.
A ottobre viene inaugurato il secondo flagship store a Roma in via del Tritone. Otto piani in un palazzo completamente ristrutturato, in cui vengono valorizzate le ricchezze storico-culturali del territorio, come il sito archeologico dell’Acquedotto Vergine inaugurato nel 19 a.C. Lo store incorpora e avvolge anche un piccolo edificio dei primi del Novecento denominato il “Palazzetto”. L’ultimo piano ospita una Food Hall che regala una vista decisamente unica sui tetti della Capitale.
128/129/130/131/132/133 — La Rinascente, Roma via del Tritone, 2017
Archivio la Rinascente, Milano