Collezione Michele Rapisarda

La Collezione Michele Rapisarda riunisce oltre 13.000 stampati di uso quotidiano e d’occasione, carte considerate per molto tempo prive di interesse e di difficile conservazione e reperimento per la fragilità dei materiali, destinate frequentemente alla distruzione.

Michele Rapisarda, collezionista milanese, in più di quarant’anni di ricerche ha raccolto biglietti da visita, calmieri e polizze di carico, fatture commerciali, carte intestate della Repubblica Cisalpina, bandi ed editti relativi al commercio e al cibo, figurine, cartoline, etichette, periodici illustrati, ricevute, ventagli, locandine e gadget pubblicitari, cataloghi di vendita e pieghevoli, segnalibri, buoni sconto e punti premio, fogli volanti, carte da involto e molto altro ancora (fogli di 50 differenti tipologie suddivisi in 60 tematiche); tutto ciò documenta aspetti del costume e dell’evoluzione dei consumi dal Settecento sino agli anni Sessanta del Novecento.
Un repertorio iconografico raro e poco conosciuto suggerisce nuove prospettive di indagine relativamente alla storia e all’economia, a partire dai prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento, trasportati e venduti nei mercati e nelle botteghe, sino alla moderna produzione industriale via via più complessa e articolata nell’offerta, nel confezionamento e nella distribuzione.
I materiali riguardanti i magazzini popolari documentano l’epoca del nascente consumo di massa, che vede protagonista la “donna moderna”, impegnata nella battaglia contro la fatica domestica, con l’aiuto di detersivi, elettrodomestici e prodotti in scatola, offrendo anche spunti per lo studio delle comunicazioni di massa. Le illustrazioni recano in molti casi la firma di artisti di fama e di maestri della pubblicità, da Antonio Rubino, Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich a Erberto Carboni, Bruno Munari, Max Huber.

La selezione che qui si propone comprende numerosi materiali di differente tipologia relativi a Magazzini Bocconi, la Rinascente e Upim, utili a ricostruire più di cento anni di assortimenti merceologici, stili di vita e moda, insieme a esempi significativi dell’innovazione nel campo del graphic design.
Una curiosità è rappresentata dal gioco da tavola ‘Il grande magazzino brevettato’, presente sul mercato negli anni appena successivi al 1950. Nelle istruzioni si legge: “È un nuovo gioco. Consiste in una variopinta passeggiata tra i reparti del Grande Magazzino dove ognuno può sbizzarrirsi ad acquistare – con la dovuta saggezza – tutto quello che gli può occorrere”.

© Collezione Michele Rapisarda, tutti i diritti riservati.

Grandi Magazzini Alle Città d'Italia Fratelli Bocconi
Biancheria

Album illustrato delle Novità, periodico bimestrale, anno III, n. 11

Una lettera da piazza del Duomo
Andata e ritorno gratis

Condizioni per il rimborso del biglietto ferroviario
[Busta e lettera]

Frammento di carta velina da involto con logo lR


Collezione Michele Rapisarda (scatola 'la Rinascente', n. 1)

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